Marcello Chirico e Calciopoli, un nervo ancora scoperto. Per il giornalista di fede bianconera, il ricorso di Antonio Giraudo significa una sola cosa, e lo specifica in queste righe scritte su calciomercato.com:
“Nell’estate 2006, quella appunto di Calciopoli, a Dupont si rivolse inizialmente pure la Juventus, per chiedergli ragguagli su come comportarsi sul piano giuridico. E Dupont, anche in quella circostanza, consigliò al club bianconero di presentarsi davanti all’Alta Corte di Bruxelles, assicurandole che avrebbe ottenuto lo stop immediato del campionato di Serie A e un esame accurato del caso, non escludendo nemmeno una sentenza a lei favorevole. A Torino, però, preferirono seguire l’iter giuridico normale… Fu un errore. Grave. Pagato poi a caro prezzo.
Tredici anni dopo, prova a riottenere la propria riabilitazione umana e sportiva Antonio Giraudo rivolgendosi proprio alla CEDU. E affidando a Dupont la sua difesa. Non ho idea di quale potrà essere l’esito di questo ricorso. Di sicuro, dovesse Giraudo riuscire a spuntarla, la FIGC sarebbe costretta a tenerne conto e – seppur contro la sua volontà – riaprire il processo sportivo su Calciopoli. Con la Juventus che, a quel punto, non starebbe a guardare”.