Incredibile, ma vero. C’è chi ieri ha visto evidentemente un’altra partita. Durante Milan-Juventus non sono mancate le polemiche. I rossoneri sono stati danneggiati per le fiscalissime ammonizioni a Theo Hernandez (poi espulso), Ibrahimovic e Castillejo (tutti e tre diffidati salteranno il ritorno), e per il rigore inesistente concesso in pieno recupero alla Juventus.

Eppure, c’è chi come Marcello Chirico, noto tifoso giornalista juventino, considera la partita falsata dall’arbitro ma dal versante opposto. Ecco la sua disamina su IlBianconero.com:

“Ormai attaccare la Juventus, mettere in dubbio qualsiasi decisione arbitrale che la riguarda, è consentito. Tanto, se lo fai, sei sicuro non ti succeda nulla. Anzi, qualcuno si accoda (ancora Commisso), qualcun’ altro ti applaude e tutti possono ricominciare col tormentone “ la Juve ruba”. Col placet della Federazione Giuoco Calcio. Voglio essere chiaro: pure stavolta al Meazza, la Juventus è stata protagonista di una prestazione deludente e insufficiente ma scendiamo nel dettaglio di tutti gli episodi, e non solo quello finale pro-Juve.

Cominciando dalla distribuzione dei cartellini, ovvero i 5 gialli più un rosso per i milanisti, contro un ‘unica ammonizione per gli juventini. Il Milan ha commesso 16 falli, la Juve 14. La sproporzione è netta, ma a fare la differenza è stata la gravità degli interventi… Ibra, con la manata in faccia a De Ligt, ha pure rischiato di finire in anticipo la partita. Lo spagnolo di falli duri ne ha commessi due, ed è stato infatti espulso per somma di ammonizioni.

Ad aver scampato il rosso è stato pure Kessie, protagonista nel 1° tempo di una proditoria gomitata assestata in un occhio a Cuadrado…Se Valeri fosse stato ancora più severo – ed invece ha lasciato correre su molti altri interventi – avrebbe potuto far giocare il Milan in inferiorità numerica per l’intera ripresa, non solo gli ultimi 26 minuti finali della gara (recupero compreso). Discorso rigori. A fine partita ci si è concentrati prevalentemente su quello che ha permesso alla Juve di pareggiare la partita, tralasciando gli altri 2 possibili penalty a favore dei bianconeri non fischiati da Valeri e nemmeno attenzionati dal VAR: una spinta da dietro su Ramsey, un’altra gomitata in faccia al povero Cuadrado, ieri usato come punching ball dai milanisti. Entrambi in piena area, e nessuno dei 2 preso in considerazione nei commenti post partita.

Però sul mani , altrettanto netto, di Calabria si è scatenata la bagarre…Concludendo: c’erano tre rigori per la Juventus, e n’è stato fischiato uno solo. Ci sarebbero potute stare anche altre 2 espulsioni per i giocatori del Milan, e invece ce n’è stata una sola. Però la Juve ha rubato pure stavolta”.

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