Lo sfogo del patron della Fiorentina, Rocco Commisso, ha smosso le acque. Dopo di lui, ha protestato contro un sistema arbitrale poco equo, anche l’allenatore della Roma, Paulo Fonseca. Inoltre ad alcuni giornalisti (Pistocchi, Piccinini) e ad altri personaggi del mondo dello spettacolo (Bonolis) non è piaciuta la replica arrogante di Nicchi.

Nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, viene ribadita la volontà di creare un asse tra 5 club di Serie A. Una sorta di alleanza che vede protagoniste le proprietà straniere, ossia Fiorentina, Milan, Inter, Bologna e Roma. Negli ultimi anni, tanti investitori hanno immesso capitali importanti nel nostro calcio, ma si stanno rendendo conto di come si faccia enorme fatica a farsi apprezzare all’estero. Il prodotto italiano è monopolizzato dalla Juventus, che vince da tanti anni ormai, e trae benefici importanti dai diritti TV.

L’IDEA – L’idea è quella di ridistribuire tali diritti in maniera più equa, dando vita ad un campionato più equilibrato, più avvincente, dove la lotta al titolo diventa una questione tra più squadre. In tutto ciò la Juventus sarà d’accordo? Ovviamente no, secondo il CdS, ma c’è un dato che fa riflettere anche la società bianconera: la Juventus guadagna dai diritti TV, una cifra più bassa rispetto a quella percepita da club di minor blasone come Newcastle e West Ham.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here