Ai microfoni di Sky Sport, il tecnico nerazzurro Antonio Conte manifesta la propria gioia nell’analizzare la vittoria dell’Inter sull’Atalanta:

“Ci siamo riportati a più sei, è inevitabile che giocando dopo, sapendo che le dirette inseguitrici hanno vinto e si erano avvicinate, da un punto di vista psicologico c’era una bella pressione. Che aumenterà da qui alla fine. Poi giocavi contro l’Atalanta, squadra che prende punti a tutte le big, difficile e ostica. Se non prepari bene la partita rischi l’imbarcata. Loro hanno preparato il match in maniera molto più accorta rispetto ai nostri incontri precedenti, perché sapevano i modi in cui potevamo fare loro male. Sono tre punti importanti, stacchiamo l’Atalanta per il discorso Scudetto perché 13 punti da loro sono tanti e considero l’Atalanta una squadra che poteva ambire al posto Champions e giocarsi le sue carte per il titolo. Merito a loro e a Gasperini, ottimo allenatore, ma anche alla società e ai calciatori, gente di livello alto che anche quando subentra cambia gli equilibri”.

In tasca si trova un pezzo di Scudetto?
“No, se guarda in tasca ho 40 euro perché ho dovuto fare benzina… Noi dobbiamo continuare, abbiamo ancora due partite prima della sosta contro il Torino e il Sassuolo, una invischiata nella parte bassa della classifica l’altra che dà problematiche a tutte. Dobbiamo continuare non pensando a ciò che è stato, domani i ragazzi riposeranno perché penso sia giusto e ricaricheremo le batterie. Faccio un applauso a quelli che stanno giocando di meno, da Ranocchia a Young fino a Gagliardini: loro sono la nostra forza, la vera forza è chi sta fuori. Gente come D’Ambrosio e Ranocchia sta facendo la storia del club, Kolarov ha portato personalità e saggezza e ci sta dando una grande mano, ha la parola giusta al momento giusto. Questi calciatori vanno ringraziati perché danno maggiore applicazione a chi gioca”.

fcinternews.it

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