Felice, raggiante, e concentrato per la prossima finale. Antonio Conte si presenta ai microfoni di DAZN, dopo il 2-1 sul Sassuolo che lancia l’Inter a +11 sul Milan.
“C’era da fare uno step se volevamo valore una stagione da veri protagonisti e diventare pretendenti per lo scudetto – commenta il tecnico -. Bisognava alzare la soglia di cattiveria e di attenzione. Se siamo più bravi, cattivi e cinici, possiamo fare 5-6 gol. Loro l’hanno tenuta aperta fino alla fine anche se hanno segnato quando Skriniar era fuori. Ogni partita che vinciamo c’è soddisfazione e fatica, si legge negli occhi di tutti. Vogliamo fare qualcosa di bello per una società che non vince da dieci anni.“
Poi si toglie qualche sassolino parlando di Lukaku: “Il lavoro su Romelu si è visto, non dimentico quando tanti storcevano il naso al suo arrivo parlando di un giocatore sopravvalutato. Ma io fin da subito ho detto che lui è arrivato qui con le sue potenzialità e lavorando poteva fare qualcosa di straordinario. Ha fatto dei miglioramenti eccezionali e può farne ancora, così come Lautaro.”