L’Inter continua a lavorare sottotraccia per regalare ad Antonio Conte i rinforzi giusti. La necessità del tecnico è quella di avere a disposizione un altro centrocampista più funzionale al suo gioco, e un vice-Lukaku affidabile. Molto dipenderà dal tipo di cessione di Christian Eriksen. Prestito o titolo definitivo? Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport:
“Dal tipo di cessione del danese, si capirà quale tipo di interventi sarà in grado di fare la società di Zhang. Di certo, la linea guida non cambia: il mercato dovrà autofinanziarsi. Le priorità sono due, arcinote. La prima: Conte ha bisogno di un centrocampista. Non è mai stata abbandonata l’idea Paredes, per il quale a settembre era stato imbastito uno scambio con Brozovic. Oggi l’argentino sta giocando con discreta continuità nel Psg, ma non è incedibile. Ecco perché va considerato anche oggi in pole position per il centrocampo. Settore dove c’è pure un altro giocatore che ad Appiano riscuote successo: Renato Sanches. Sul portoghese del Lilla, gestito da Jorge Mendes, si è mosso il Liverpool, anche il Manchester United ha fatto un sondaggio. Pure l’Inter si è informata, il cartellino non costa più di 25 milioni di euro. Altri nomi? Il solito De Paul (ma costa ancor più di Sanches) e in prospettiva il giovane Rovella del Genoa“.
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