L’attacco dell’Inter si poggia esclusivamente su Lautaro Martinez ed Edin Dzeko. Questo dicono i numeri, questo dice il campo. I due grandi assenti della stagione 22-23 sono senza dubbio Romelu Lukaku e Joaquin Correa. Il belga è lontano parente del trascinatore ammirato sotto la guida tecnica di Antonio Conte, il Tucu invece resta un oggetto misterioso.

Ma il vero rimpianto è Alexis Sanchez. Manca inventiva là davanti, e il Nino Maravilla gli appuntamenti importanti non li ha mai mancati. Adesso se lo gode il Marsiglia, mentre a Milano qualcuno si starà mangiando le mani.

La Gazzetta su di lui scrive: “A inizio agosto Sanchez ha firmato la risoluzione incassando 10 milioni lordi. Tudor lo ha ricaricato a livello mentale e adesso si allena ancora più forte. Risultato? Fisicamente sta meglio rispetto agli anni all’Inter e ha già segnato 13 reti: 9 in Ligue 1, 2 in Champions e 2 in Coppa di Francia. L’Inter adesso è a caccia di un bomber alternativo a Lautaro perché Dzeko nel 2023 è a quota 2 centri nei 10 incontri giocati, perché Lukaku in Serie A non batte il portiere avversario dal 13 agosto e perché Correa è infortunato e dal rendimento deludente. A Inzaghi un Sanchez in versione… Meravilla sarebbe servito”.

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