La nota negativa nonostante le otto vittorie consecutive in campionato si chiama Arturo Vidal. Il pupillo di Antonio Conte non si sta imponendo all’Inter e quest’oggi la Gazzetta dello Sport parla del cileno:

“Non si diventa brocchi se si è Vidal. Le giornate nere capitano. Ma non è una giornata. E non sono gli errori in sé. Perché figli anche della poca reattività in situazioni dinamiche e di una lucidità che viene meno in situazioni di debito d’ossigeno. Quello che manca a Vidal, cioè, è anche la condizione fisica: ha impressionato un’azione in cui su rinvio di Handanovic Arturo si è fatto mangiare dieci metri da Reca. La sosta era auspicio di un recupero al meglio che, il campo ha detto, non c’è stato. Pesa la mancanza della preparazione estiva, tra la tempistica del precampionato flash di quest’anno e soprattutto il fatto di averlo vissuto a Barcellona in pieno marasma Messi e da separato in casa, arrivato all’Inter solo nella settimana dell’inizio del campionato”.

Infine il labiale beccato dalle telecamere: «Arturo, gioca e non rompere…». Il labiale chiarissimo di Antonio Conte mentre Vidal protestava per il rigore evidente è l’espressione di una consapevolezza: ci si aspetta che il cileno parli coi fatti in campo, e non lo sta facendo”.

Gazzetta dello Sport

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