Roy Hodgson era l’ospite d’eccezione di The Italian Footbal Podcast. L’ex tecnico dell’Inter ha parlato della sua esperienza sulla panchina nerazzurra. Dalla finale di Coppa UEFA del 1996-97 e persa contro lo Schalke 04, alla cessione di Roberto Carlos. Sul brasiliano ecco le sue parole:

“L’opinione secondo cui Roberto Carlos giocava fuori posizione sotto la mia gestione è semplicemente una sciocchezza. Chiunque abbia visto giocare l’Inter in quel periodo, ha potuto notare come lui giocasse da terzino più con me che con chiunque altro. Quello che ricordo, quando ero all’Inter, è che lui ha segnato credo quattro gol credo nelle prime sei o sette partite su calci di punizione. Durante il resto della stagione, ha preso circa 28 calci di punizione e non ne ha mai segnato uno! Quindi non so se sia stata solo colpa mia.

“Era un terzino molto offensivo, giocava meglio più in avanti. Lui era giovane e io ero nuovo del lavoro. Non avevamo un brutto rapporto mentre lavoravamo insieme. Ma ovviamente, quando se ne è andato, è scoppiato l’inferno.

“La decisione di lasciarlo andare è stata una decisione del club, ed era principalmente a che fare con il fatto che il nuovo amministratore delegato dell’Inter, Luigi Predeval, era molto ansioso di ridurre la quantità di denaro che veniva speso per i trasferimenti e per portare un po’ di soldi nel club. E Roberto Carlos era uno dei giocatori che era vendibile. Così è stato venduto”.

(Fonte: The Italian Footbal Podcast)

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