Nonostante incombono i match di cartello in Coppa Italia e in campionato, per l’Inter le notizie più importanti arrivano sulla scrivania. Suning ha deciso di cedere (obbligata dal Governo Cinese) le quote del club, e si cercano investitori all’altezza. BC Partners sembrava essere il fondo d’investimento in pole per rilevare il 100% dell’Inter, ma la svolta è arrivata. Ecco quanto si legge su Milano Finanza:

“Adesso è plausibile che Goldman Sachs, la banca d’affari che sta assistendo Suning, batta altre piste. A partire dal fondo svedese Eqt, presente in Italia con le controllate Facile.it (comparazioni online) e Lima (ortopedia) e interessata a Jakala (marketing digitale) ed Eolo (fibra ottica). Fino a investitori finanziari attivi però nel business dei crediti distressed come Pillarstone o Fortress”.

Marco Bellinazzo prosegue: “Questo perché l’Inter, a fronte di ricavi per 372,4 milioni e una perdita di 102,4 milioni ha una posizione finanziaria netta negativa vicina ai 400 milioni. I bond in circolazione sul mercato ammontano a 380 milioni. Suning ha dato ampie garanzie alla Covisoc per la continuità aziendale almeno per tutto il 2021“.

Ma va detto che il colosso proprietario dell’Inter deve far fronte non solo allo stop agli investimenti esteri imposti dal governo cinese, ma anche ai 520 milioni di euro di bond dei cinque bond unsecured in scadenza quest’anno.

Fonte: FCInter1908.it

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