Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, uno dei principali scopritori di Nicolò Barella, trova le analogie tra l’Inter attuale e quella dei Record. Stiamo parlando di Gianfranco Matteoli che dice:

“Ogni periodo ha i suoi calciatori. Ma due punti di contatto si possono trovare. Il primo è nella figura dell’allenatore. Conte oggi, come Trapattoni con noi, è riuscito a creare un gruppo solido”.

L’altra analogia: Questa Inter è matura come lo era la mia. Oggi Lukaku e compagni sanno perfettamente come si gestiscono i momenti della partita. Sanno quando accelerare, gestire, stringere i denti. Capitava anche a noi: in un modo o nell’altro vincevamo, gli avversari non sapevano come prenderci”.

Su Barella: “L’ho visto giocare la prima volta a 7 anni. Lo mettevamo con i più grandi, con quelli della sua età non poteva starci: ci lasciava senza parole. Non mi stupisce per niente quanto sta facendo”.

“Ciclo vincente? “In questo momento in Italia i nerazzurri sono largamente al di sopra di tutti. Ecco perché dico di sì: si può vincere a lungo”.

Fonte: gazzetta dello sport

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here