Ieri ho pregato, ieri ho pianto, come credo l’abbiano fatto in milioni nel mondo. Credo l’abbiano fatto in tanti, perché il calcio può unire le persone. Ieri, anche per le ragioni sbagliate, il calcio ha unito le persone. E alla fine possiamo festeggiare perché Christian è vivo“.

Parola di José Mourinho. L’ex tecnico interista intervistato da talkSPORT, ha spiegato le proprie emozioni quando ha visto le terribili immagini di Christian Eriksen che si accasciava sul terreno di gioco.

“Oggi non riesco a smettere di pensare a quello che è successo ieri. Penso che sia un giorno per festeggiare, non per essere tristi – ha proseguito José Mourinho – per fortuna il calcio è andato andato in una direzione con più organizzazione, protocolli, livello dei medici e degli specialisti. E credo anche che Dio stesse guardando il calcio in quel momento. Il tutto, messo insieme, ha permesso a Christian di restare con noi, con la sua famiglia, di essere vivo”.

Fonte: fcinternews.it

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