Ama l’Inter ma Josè Mourinho non crede di tornare un giorno ad allenare in Italia. Lo afferma al magazine del Sole 24 ore:
“È una sensazione, ma non credo che il mio futuro possa essere in Italia”.
Poi lo Special One ripercorre i momenti felici in nerazzurro, quel 3-1 al Barcellona in Champions che spianò la strada al Triplete: “Quell’impresa significa ancora tanto per me. L’Inter era la mia casa, la mia famiglia. Massimo Moratti era un amico, il mio presidente. L’impresa del Triplete è stata fantastica e resta indimenticabile. Dopo la finale di Madrid, se fossi tornato a San Siro per festeggiare con giocatori e tifosi non avrei mai lasciato l’Inter. Dire addio a una famiglia è una cosa molto difficile da affronare. Dieci anni dopo, continuiamo a essere una famiglia. È stata questa la nostra forza anche sul campo, siamo amici e lo saremo per sempre. La sera in cui abbiamo vinto la Coppa la decisione era già stata presa: non potevo dire no al Real Madrid per la terza volta. Ma mi guardo indietro con grande serenità e orgoglio”.