In una lettera aperta a Dagospia, il noto scrittore Giampiero Mughini ha manifestato il suo malessere nei confronti dell’arbitro La Penna. Il direttore di gara a suo avviso, avrebbe condizionato non poco la partita tra Juventus e Fiorentina, vinta dai viola. Ecco le parole del noto tifoso bianconero:
“La Juventus esce dal giro delle squadre candidate allo scudetto. Non che sia successo chissà che cosa. Sono stati degli episodi, ma questo è il calcio. Una boiata in difesa, ed è arrivato il primo gol della Fiorentina. Cuadrado che fa una scivolata a difendere e che tiene il tallone alto a modo di un martello e che viene espulso dopo la consultazione del VAR. Borja Valero che fa un fallaccio dopo essere stato ammonito e che un arbitro da quattro soldi non giudica degno di un secondo giallo e dunque di un’espulsione.
Il solito arbitro da quattro soldi che non concede due rigoretti alla Juve che ci sta provando a pattare la partita, uno con CR/7 spinto a terra in area e l’altro con Bernardeschi ostruito fallosamente mentre tentava di battere in porta. Episodi, nient’altro. Cose che succedono in un match di calcio un giorno sì e l’altro pure, e non c’è da parlarne per più di trenta secondi e laddove del famoso gol di Turone i romanisti sproloquiano da oltre trent’anni. Niente di tutto questo. 0-3 per la Juve che gioca in casa contro una Fiorentina reputata non irresistibile. E’ il calcio. E’ la sua bellezza e la sua imprevedibilità. Non c’è assolutamente nulla da aggiungere. Addio, caro decimo scudetto”.
Dagospia