L’Inter continua la caccia ai giovani talenti di belle speranze. Tra i primissimi nomi sul taccuino della dirigenza c’è Giorgio Scalvini. Su di lui il Corriere dello Sport scrive:
“A gennaio, infatti, i margini di manovra di viale Liberazione saranno limitati e diventerebbe complicato anche impegnarsi per il futuro. La valutazione del talento bergamasco potrebbe arrivare a quota 30 milioni di euro. L’idea della dirigenza, quindi, è quella di mettere in piedi un prestito con obbligo di riscatto. In passato, l’Atalanta è sempre stata disponibile a venire incontro alle esigenze nerazzurre. Anche l’ultima operazione sull’asse Milano-Bergamo, vale a dire il passaggio di Gosens alla corte di Inzaghi, è stata completata con un prestito con obbligo di riscatto. Tanto basta perché in viale Liberazione prevalga la convinzione che la formula non sarà un problema”.
“Al momento, infatti, le principali rivali dell’Inter sono Juventus e City. Ma presto di potrebbero aggiungere anche altre grandi squadre: soprattutto se Scalvini dovesse continuare ad esprimersi su certi livelli. L’Inter, però, ha una carta in mano che potrebbe fare la differenza. La carta ha il nome di Fabbian, ovvero il centrocampista classe 2023 che il club di viale Liberazione ha girato in prestito alla Reggina, dove si sta imponendo come uno dei migliori giovani della serie cadetta. All’Atalanta piace parecchio e potrebbe essere interessata a coinvolgerlo nell’affare-Scalvini”, riporta il Corriere.