Quello che è successo poche ore fa ha dell’incredibile. Al Festival del calcio è stato assegnato un premio alla carriera a Luciano Moggi. Sì, proprio lui. Non è una barzelletta, né tantomeno un pesce d’aprile. Colui che ha contribuito allo sfascio del calcio italiano, macchiandolo indelebilmente con Calciopoli, colui che è stato condannato e radiato, viene premiato.
L’evento ha avuto grande risalto per questa ragione, e alcuni enti si stanno lentamente sfilando e prendendo le distanze per l’imbarazzo. Il Coni e la Lega Nazionale Professionisti B su tutti. Ecco il comunicato:
“Alla luce delle notizie di stampa relative all’evento in oggetto (Italian Sport Awards 2022), con la presente si comunica che sono venuti meno i presupposti per la concessione del patrocinio di questa Lega alla manifestazione denominata “Italian sport Awards 2022″ in programma per il prossimo lunedì 19 dicembre presso il Teatro Augusteo di Salerno. La S. V. è invitata, pertanto, a rimuovere immediatamente il logo della Lega B e ogni altra forma di comunicazione in cui tale logo risulti collegato alla stessa”, scrive la Lega Nazionale Professionisti B all’organizzatore nella persona di Donato Alfani.