Durante la trasmissione Pressing, l’ex arbitro Graziano Cesari ha analizzato gli episodi dubbi di Juventus-Sassuolo, svelando un retroscena su Pavel Nedved:

“Nel primo c’è la Juve che reclama un rigore su Kaio Jorge. Si vede che il giocatore cade in area, Sacchi è vicino e fa proseguire il gioco, dalle nostre immagini però non sappiamo se il braccio ammortizza la caduta, se la gamba del giocatore del Sassuolo tocca quella di Kaio, non si vede niente di certo e ci fidiamo del direttore di gara. Replay non ci sono e quindi anche il Var non può intervenire.

Poi c’è il gol annullato a Morata. Cuadrado fa fallo netto su Traorè, giusto annullare il gol a Morata, l’arbitro peraltro aveva fischiato anche prima del tiro, non si può neanche parlare di gol annullato. L’ultimo episodio è di natura disciplinare. Si vede dalle immagini Nedved che si è arrabbiato e se n’è andato dalla tribuna, il motivo è la perdita di tempo del giocatore del Sassuolo Muldur nel finale dopo essere stato richiamato. E’ palese che perda tempo, viene anche ammonito, da qui la furia di Nedved”, dice Cesari.

Fonte: Pressing

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here