Arrabbiatissimo Roberto De Zerbi. L’allenatore del Sassuolo in conferenza stampa, ha bocciato sul nascere la Superlega. Ecco il suo sfogo:
“Sono molto toccato e arrabbiato di questa cosa a tal punto che ieri abbiamo parlato con la squadra per una mezz’ora. E’ giusto fermarsi ogni tanto. Sono molto arrabbiato perché domenica è stato fatto un colpo di stato. Questo episodio equivale un colpo di stato nel calcio, nei contenuti e nella modalità. Nei contenuti perché il calcio è di tutti ed è meritocratico. Nella modalità perché si poteva fare alla luce del sole, invece di fare comunicati congiunti a mezzanotte, tirar fuori il sito nuovo. Come se qualcuno dovesse porre le bandiere in un posto che aveva sottratto a qualcun altro.
E’ un comportamento che va a ledere il diritto che il più debole possa farsi strada. Come se non potesse sognare un futuro più bello di quello che dice la sua provenienza. Come se un figlio di un operaio non possa sognare di fare il dottor, il chirurgo o l’avvocato. Questa cosa che mi urta i nervi. Il calcio ha un ruolo sociale diverso dagli altri sport. Fare una SuperLega dove loro decidono chi deve entrare e decidono chi sta fuori, va a togliere l’essenza del calcio. Io sono partito quest’anno spingendo il sogno del quarto posto, del quinto, del sesto. Forse io e la mia società siamo coglioni perché ancora sogniamo, ma qualche risultato lo abbiamo fatto e qui si tratta di metterci la faccia”.