Mancano 8 finali per l’Inter. I nerazzurri si giocano lo scudetto e tre calciatori si giocano la riconferma. Oggi Tuttosport analizza chi tra le fila della Beneamata è sotto esame in questi ultimi match di campionato:
“Chi ovviamente ha fin qui sostanzialmente deluso è Vidal, il soldato invocato da Conte per due mercati e arrivato la scorsa estate. […] Vidal ha oggettivamente fatto poco per meritarsi una maglia da titolare e infatti lo stesso Conte, da metà febbraio in poi, lo ha retrocesso in panchina. Il tecnico ha anche spiegato pubblicamente la necessità che Vidal ritrovasse la giusta condizione e forse anche per questo il 12 marzo il cileno si è sottoposto a un intervento di pulizia del ginocchio sinistro. Sabato scorso, dopo aver bruciato le tappe, Vidal si è fermato per una leggera infiammazione che lo costringerà a saltare la trasferta di Napoli, ma poi spera di poter vivere da protagonista il finale di campionato.
Il suo agente ha già ricevuto dei sondaggi – Flamengo e Olympique Marsiglia in primis -, ma l’ingaggio da 6.5 milioni per la stagione ventura, potrebbe stoppare sul nascere qualsiasi discorso, anche se tutto passerà dalla valutazione di Conte.
Sensi e Vecino, insieme, hanno messo insieme 471 minuti in stagione. Il primo, dopo un anno e mezzo di problemi fisici, spera di aver finalmente superato il periodo no. La scorsa settimana ha giocato 112 minuti fra Sassuolo e Cagliari (titolare con i sardi), prima aveva dato il suo contributo in nazionale. Sensi punta a un finale super per convincere Conte a ridargli maggiore fiducia in futuro e Mancini a portarlo agli Europei.
E Vecino? L’uruguaiano ha perso sette mesi per recuperare dall’intervento al ginocchio destro svolto a luglio, nelle ultime quattro gare è sempre subentrato, per 30 minuti complessivi. Lui è stato l’uomo del ritorno in Champions e vorrebbe lasciare un segno anche sullo scudetto. Poi si vedrà: sulla carta è lui il centrocampista più di altri candidato alla cessione, ma mai dire mai“.
Tuttosport